Giunti al secondo appuntamento con il Bilancio Sociale ci troviamo nuovamente di fronte all’opportunità di verificare e comunicare quale è il valore sociale aggiunto creato dalla nostra impresa e quali sono stati i nostri contributi alla crescita economica e solidale del territorio nel quale operiamo. Nel redigere questo Bilancio Sociale, nella forma che ci è sembrato meglio rappresentare il nostro “stile” di impresa non profit, abbiamo cercato di dare risposta alle domande sopra evidenziate, dando risalto alle “storie” che sostengono il valore sociale dei “numeri” prodotti. Riteniamo doveroso, per una impresa no profit delle nostre dimensioni, testimoniare la validità e la capacità produttiva del sistema economico che rappresenta e dello spirito mutualistico che vi alla base, in grado di esprimere un esempio di economia autenticamente solidale, che nel nostro caso ha saputo garantire il lavoro a circa 120 persone/ famiglie. Il 2021 è stato un anno in cui la crisi del sistema finanziario ed economico ha coinvolto tutti i settori, compreso quelli più legati alle politiche di welfare, che si sono trovate ad affrontare problemi crescenti con significative minori risorse. Lo scenario complessivamente negativo, ha fatto sì che la nostra cooperativa abbia perso parte del valore della produzione, tale criticità ce la trasciniamo dall’anno 2020 l’anno in cui l’emergenza sanitaria ha bloccato lo sviluppo economico e finanziario. L’anno trascorso è stato per noi un anno difficile e faticoso da tanti punti di vista: l’arrivo sul territorio di competitor, arrivati da altre regioni, la mancanza di personale, dall’altra parte il lavoro svolto e le scelte operative attuate ci hanno permesso di sviluppare attività e progettualità in misura tale da mantenere viva la capacità della cooperativa di proporsi come soggetto attivo di politiche di welfare.
Ancora una volta trasparenza, consapevolezza delle poste in gioco, capacità di comunicazione dei valori in campo, responsabilità sociale e legame con il territorio sono i principali ingredienti che ci hanno guidato e ancor di più dovranno guidare nella creazione e nel mantenimento di rapporti di fiducia tra impresa sociale e collettività di riferimento e tra impresa sociale e soci lavoratori. Il Bilancio Sociale che seguirà è pertanto espressione della nostra ferma volontà di continuare a lavorare in armonia con la base associativa e con la comunità locale, nella consapevolezza che questo strumento deve rappresentare una buona prassi in costante miglioramento e affermazione, in grado di guidarci, anche nei momenti storici, sociali ed economici di incertezza complessiva, quale quello in cui ci troviamo.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Michelina De Vita
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